Anche in questo momento difficile arriva qualche piccola soddisfazione.
Artès e Assotes compaiono in un articolo sul turismo esperienziale nel numero di aprile di Dove, prestigioso mensile di viaggi del Corriere della Sera.
Qualche mese fa siamo stati contattati da Gianfranco Raffaelli giornalista della redazione di Dove che stava preparando un articolo sul turismo esperienziale. C’è stata una lunga intervista alla nostra socia Rita Covello, poi è scoppiata la pandemia e non ci abbiamo più pensato.
Poco prima di Pasqua il giornalista ci ha inviato copia del dossier da lui scritto dove parla del turismo esperienziale come una nuova forma di lusso, legato all’appartenenza più che al possesso, al desiderio di un’esperienza che non si potrà fare altrove, un turismo che racconta una storia.
Artès e Assotes l’impegno per turismo esperienziale professionale
Nel suo dossier Raffaelli mette in risalto l’impegno di Artès ed Assotes per un turismo esperienziale professionale. L’attenzione alla progettazione di storie che coinvolgono emozioni e passioni dei viaggiatori per rendere l’esperienza unica, non importa se vicino o lontano da casa, l’importante è poter fare, imparare, incontrare, poter sentire di esprimere appieno se stessi sentendosi protagonisti.
Un bel riconoscimento per tutta la community di Artès e tutti gli associati Assotes, un segnale importante che il lavoro fatto in questi anni sta producendo i suoi frutti e ne viene riconosciuta la qualità e la serietà.