Ai sensi dello Statuto gli organi sociali sono:
a. l’Assemblea dei Soci,
b. il Consiglio Direttivo,
c. il Presidente

Consiglio direttivo in carica

Presidente
Rosario D'Acunto
Vice Presidente
Ettore Ruggiero
Tesoriere
Maurizio Testa
Consigliere
Stefania Molinari
Consigliere
Rita Covello

 

 

Rosario D'Acunto
Presidente

Campano, della Provincia di Salerno, classe 1956 , il prof. D’Acunto vanta una importante carriera più che quarantennale nel settore della docenza superiore e universitaria con una vocazione particolare verso gli aspetti legati al marketing del turismo e marketing del territorio. Ha coordinato importanti progetti di sviluppo su scala locale e nazionale ed è una figura nota in tutta Italia anche per la sue tante attività associative legati ai Borghi e alla valorizzazione dei prodotti di eccellenza dei territori. Tutt’ora è Presidente della associazione “Città della Nocciola”.

trascriviamo qui sotto un breve pensiero che egli ci ha lasciato come introduzione alla sua presa in carico nel ruolo

” Nella ripartenza del “Sistema Italia” il nuovo scenario richiede “reti”, “innovazioni” e “professionalità” e noi italiani non sempre siamo all’altezza di fronte a queste sfide che ci vedono soccombere rispetto ad altri paesi “meno desiderati ma più venduti”.

Diversi sono i borghi in Italia che, oggi, vogliono intraprendere percorsi di “rigenerazione”, di destination management esperienziale: come trasformare un luogo in destinazione? Come trasmettere l’anima di un territorio? Accanto a profili professionali già sperimentati ( guide turistiche, escursionistiche, fluviali, ecc.) si è consolidato il ruolo strategico ed insostituibile dell’Operatore per il Turismo Esperienziale che consente di vivere una destinazione attraverso esperienze, affidabili e professionali, che fanno leva sul Genius loci e la rete dei locals.

Non siamo più nell’economia della produzione e dei servizi, siamo nell’economia dell’esperienza e il consumatore ha l’aspettativa di vivere, in prima persona, il palcoscenico del territorio in un intreccio narrativo che lo veda protagonista con il locals.

Se la nuova frontiera del lusso è l’esperienza autentica e la nuova frontiera del benessere è il viaggio olistico, la figura professionale dell’Operatore per il Turismo Esperienziale si conferma quale interprete e mediatore della “destinazione” capace di costruire i cosiddetti “beni relazionali” tra locali e nuovi viaggiatori per vivere un’esperienza unica, memorabile ed irripetibile creando, altresì, reali benefici alla comunità locale e al territorio”